Quando ripenso alla mia precedente carriera da militare, mi rendo conto di quanto tempo ho dedicato a coltivare il mio stile di leadership. Sono cresciuto come leader fin dal primo anno di Accademia Navale, quando tutti noi eravamo assegnati capi sezione con una rotazione settimanale.
Da quel momento, la mia esperienza di leadership è cresciuta, da quel piccolo gruppo iniziale di coetanei alle navi.
Questo post non è per vantarmi della mia esperienza. L'obiettivo è evidenziare le qualità della leadership militare che sono necessarie anche nel mondo degli affari.
Occorre chiarire che non è necessario aver fatto il militare per essere un buon leader. Tuttavia, alcuni tratti sono intrinsecamente coltivati in un contesto militare e, pertanto, potrebbero essere qualificati come una caratteristica comune tra il personale in uniforme - con le dovute eccezioni, ovviamente.
Un terreno fertile per la leadership
Cosa rende l'ambiente militare favorevole a una solida leadership?
La vita in divisa presenta prospettive ed esperienze uniche che possono effettivamente contribuire a sviluppare competenze e qualità significative in qualsiasi contesto, non solo in quello militare.
Per cominciare, le organizzazioni militari sono strutturate su una serie di valori particolarmente sentiti: lealtà, obbedienza, dovere, servizio, sacrificio e altro ancora. Questi valori sono radicati nella cultura militare, applicati durante tutta la nostra carriera e costituiscono la pietra angolare ovunque. Si tratta di un aspetto condiviso in tutto il mondo. Non importa se ci si trova in Italia, negli Stati Uniti, in Cina, in Sudafrica o in Iran. Facciamo un giuramento per impegnarci a rispettare questi valori. Impariamo a tenerli in considerazione in ogni momento: è il nostro sistema di navigazione permanente e, come tale, lascia un segno profondo nella nostra anima.
Tenendo a mente questi valori, impariamo a essere leader fin dal primo giorno. Come ho descritto nell'introduzione di questo articolo, il personale militare è abituato a prendere il comando quasi da quando indossa l'uniforme per la prima volta. Da quel momento, manteniamo costantemente la nostra leadership "calda", cioè occupiamo progressivamente molte posizioni di responsabilità, imparando a essere leader prima di imparare a essere manager. In molti Paesi, le organizzazioni militari offrono anche formazione e addestramento per lo sviluppo della leadership, consentendo al personale di migliorare e costruire nuove competenze essenziali.
La formazione continua e le esperienze come leader possono aumentare molto rapidamente. Come ha sottolineato Simon Sinek nel suo libro "Ultimo Viene il Leader", ci vengono affidate responsabilità importanti già nelle prime fasi della nostra carriera. A 30 anni ho comandato una nave di 80 persone. Le responsabilità non riguardavano solo il personale o il valore monetario della nave e dell'intero equipaggiamento a bordo, ma anche le potenziali ripercussioni delle mie decisioni a livello nazionale.
Inoltre, il banco di prova cambia spesso, poiché siamo abituati a operare in ambienti molto diversi. In questo caso, voglio dare un doppio significato alla frase "ambienti diversi". Da un lato, significa che cambiamo spesso ruolo. In media, ho cambiato lavoro ogni due anni, passando da una nave a un'altra, a un ufficio. D'altra parte, anche nello stesso ruolo, possiamo trovarci in scenari molto differenti: possiamo essere impiegati in aree di guerra o di crisi o trascorrere del tempo in una situazione meno impegnativa.
I tratti della leadership militare necessari nel mondo degli affari
Cosa significa tutto questo?
Ci sono molte ricerche su ciò che un militare può portare nel mondo degli affari al di là delle conoscenze tecniche o professionali.
Un amico ed ex collega, Dott. Christian Mari, ha intervistato diversi militari in pensione che sono passati con successo al mondo civile. Nel suo saggio "Effectiveness of Former Militaries As Business Leaders" (scaricabile qui), ha evidenziato dieci caratteristiche principali che sono apprese durante la carriera in uniforme e che sono molto apprezzate anche nel mondo degli affari:
Lavoro di squadra: Il servizio militare affina la capacità di lavorare in modo collaborativo in gruppi diversi, enfatizzando il successo collettivo rispetto ai risultati individuali.
Apertura mentale e adattabilità: L'esposizione a culture e situazioni diverse in ambito militare favorisce un approccio di apertura mentale fondamentale per il pensiero imprenditoriale innovativo.
Integrità: Il servizio militare infonde una solida bussola morale e l'adesione a principi etici, fondamentali per una leadership affidabile in qualsiasi settore.
Coraggio: Oltre al coraggio fisico, l'esperienza militare insegna il coraggio morale, compresa la volontà di correre rischi e prendere decisioni difficili.
Capacità decisionale: Ambienti con ritmi serrati e con grandi rischi coltivano l'abilità di prendere decisioni rapide ed efficaci, una risorsa preziosa per la leadership aziendale.
Comunicazione efficace: Una comunicazione chiara e concisa è essenziale in ambito militare e si traduce in una gestione efficace della squadra e del coinvolgimento degli stakeholder in ambito lavorativo.
Onestà: L'impegno alla veridicità e alla trasparenza crea uno stile di leadership basato sull'onestà in ogni momento.
Resilienza: L'esperienza militare sviluppa una forte capacità di riprendersi da situazioni difficili e spesso mutevoli.
Visione: I leader militari sono abili nel definire obiettivi chiari e una visione strategica, fondamentali per guidare un'azienda al successo.
Energia: La natura impegnativa della vita militare coltiva un alto livello di energia fisica e mentale, che si traduce in una leadership aziendale dinamica e proattiva.
Naturalmente, non è tutto oro quel che luccica. Alcuni aspetti della vita militare rendono più problematico l'adattamento del personale in uniforme al mondo degli affari. Ma questo è un argomento per un altro articolo.
Case study
Esistono numerosi esempi di uomini d'affari di successo con un passato militare.
Nel mio podcast ne ho intervistati alcuni, come Jean-Pierre Mustier, ex ufficiale dell'esercito francese e amministratore delegato di importanti istituti bancari europei. Durante la nostra conversazione, ha sottolineato come abbia imparato l'importanza di dare l'esempio e di avere dei valori forti come sistema di riferimento mentre serviva il suo Paese in uniforme.
Un altro ospite del podcast è Bill Toti, un ex sommergibilista della Marina statunitense che ha scritto un libro intitolato "From CO to CEO: A Practical Guide for Transitioning from Military to Industry Leadership". Tra le tante cose, nell'episodio del podcast, Bill ha sottolineato l'importanza di avere una visione e di condividerla con il team.
Umberto Rossi, attualmente SVP di Leonardo ed ex pilota dell'Aeronautica Militare Italiana, ha portato al pubblico del podcast la sua prospettiva sull'importanza del team, traendo diversi insegnamenti dal suo incredibile passato militare.
Conclusione
Come abbiamo visto, nel passaggio dal mondo militare a quello civile, possiamo portare con noi un solido patrimonio della nostra vita in uniforme, che ci apre diverse nuove opportunità.
Il viaggio di un leader militare nel mondo degli affari è una testimonianza della versatilità e della profondità delle capacità di leadership sviluppate nelle forze armate.
Se questo percorso di trasformazione e crescita vi ispira o se volete migliorare le vostre capacità di leadership, mettiamoci in contatto ed esploriamo come questi principi possono elevare il vostro percorso di leadership.
Unitevi alla conversazione e condividete i vostri pensieri e le vostre esperienze nei commenti.
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